1. Riconoscendo che la cultura è insita nello sport ed è un patrimonio universale da preservare quale strumento di affermazione della dignità umana sulla scena mondiale, lo sport diventa parte della cultura, considerata come l’insieme degli aspetti spirituali, materiali, intellettuali ed emozionali unici nel loro genere che influenza usi e costumi di una determinata società, gli stili di vita, i diritti fondamentali degli esseri umani, i sistemi di valori, le tradizioni, le credenze, ecc.

 

2. Considerando che l’accesso allo sport è un diritto umano, è indispensabile sviluppare una forte coalizione tra sport, cultura ed educazione, con il sostegno delle Istituzioni, per la promozione dello sport per tutti senza discriminazione di genere ed aperto alle persone con disabilità. Considerando che lo sport è “movimento globale al servizio dell’umanità”, la cultura e l’immagine sportiva devono essere trasmesse dagli adulti ai giovani come veicolo per educare al rispetto dei principi etici universali, per esaltare le qualità del corpo e della mente e per promuovere i valori autentici dello spirito olimpico quali amicizia, solidarietà, lealtà, fair play, integrazione e rispetto per l’avversario, elevando così lo sport al “metodo educativo per eccellenza”.

3. Promuovendo lo sport come mezzo per lo sviluppo e la pace, la cultura sportiva nel senso più ampio del termine – storia , arte, immagini, ricerche accademiche e collezioni patrimoniali – contribuisce a sviluppare il potenziale degli individui, delle Comunità e delle Nazioni ed incoraggia la crescita personale quale una forza dirompente per eliminare le barriere di ogni genere. La cultura è funzionale allo sport e dà un ordine alla società come le regole danno ordine allo sport che è radicato nella società ed è radicato nella storia.

4. Affermando che le immagini hanno il potere di avvicinare i giovani alla cultura sportiva e ne valorizzano le caratteristiche peculiari è l’immagine che fa la differenza dove le vicende dello sport sono indissolubilmente collegate all’evoluzione dei mezzi. Lo sport può essere considerato come un punto di contatto tra cultura e media, in cui la percezione dell’immagine sportiva è plasmata dal mezzo che se ne occupa.

5. Ritenendo che l’effettivo utilizzo del potere dell’immagine sportiva costituisca un patrimonio inestimabile per le presenti e per le future generazioni il Movimento Sportivo va celebrato e diffuso come parte della storia culturale dell’umanità. Considerando che sia essenziale promuovere la forza e la continuità del Movimento Sportivo e dei Giochi Olimpici e Paralimpici, la FICTS – attraverso l’annuale “World FICTS Challenge” nei 5 Continenti – momento di reale promozione dei valori dello sport – mette a disposizione il suo archivio considerando prioritari lo sviluppo e la promozione dell’Olympic Television Channel, in particolare tra i suoi 9.186 Stakeholders.

6. Sottolineando che le immagini sportive contribuiscono alla creazione di una coscienza collettiva che porta con sé i valori positivi dello sport e che genera una reazione emotiva forte e positiva nelle persone in tutto il mondo e in tutti i ceti sociali, la Fédération Internationale Cinema Télévision Sportifs svolge un ruolo essenziale nella promozione dell’espressione audiovisiva, per diffondere le emozioni suscitate dallo sport e dalle sue immagini, all’insegna dello slogan “FICTS Is Culture Through Sport”. Riconoscendo che la cultura è parte del DNA del Movimento Olimpico, la FICTS si pone  quale braccio operativo a disposizione della Fondazione per la Cultura ed il Patrimonio Olimpico del CIO per la diffusione dell’Olimpismo, realizzando specifici progetti di cultura finalizzati all’educazione, alla diffusione ed alla conoscenza dell’immagine sportiva.

7. Affermando che il cinema, la tv, il web ed i social media hanno contribuito a creare una migliore conoscenza del Movimento Sportivo e dei suoi valori è indispensabile la corretta diffusione dell’immagine sportiva, in particolare nei Paesi in via di sviluppo, e soprattutto della sua funzione etica e culturale per una migliore conoscenza del mondo dello sport presso gli autori, i registi, i produttori e le diverse componenti del settore audiovisivo, in cui l’attività dei social media ricopre un ruolo di primaria importanza nella diffusione dell’immagine sportiva.

8. Considerando che la forza emotiva delle immagini sportive è immortale e che la rapida crescita delle tecnologie ha reso possibile un accesso allo sport attraverso immagini che sono diventate icone e miti, i media ed i nuovi media protagonisti sulla scena globale vanno utilizzati per elaborare una strategia che permetta alla cultura ed all’educazione sportiva di raggiungere in particolare i giovani di tutto il mondo con un nuovo modo di “consumare lo sport”, interattivo ed immediato, attraverso 1.172 Canali Sportivi Televisivi e soprattutto con iniziative d’avanguardia alla luce della costante trasformazione della tecnologia digitale.

9. Trasmettendo il significato socio-culturale dello sport, la FICTS diffonde i benefici dell’educazione e della cultura sportiva, interagendo con i Programmi culturali ed educativi realizzati dagli Stakeholders del Movimento Sportivo che – mai come ora –  ritengono i valori dello sport degli anticorpi al doping, alle scommesse, al bullismo ed ai fenomeni degenerativi della società, per un cambiamento sociale da somministrare ai giovani di tutto il mondo per superare i pregiudizi politici, economici, religiosi e razziali attraverso l’amicizia ed il fair play, dove attraverso lo sport, indipendentemente dal risultato, si costruisce un mondo migliore.

10. Considerando che il forte legame tra sport, cultura ed educazione parte dalla Scuola, dalle Accademie, dalle Università e dai Musei, è presso questi momenti di aggregazione che bisogna diffondere, anche attraverso attività extracurriculari, gli ideali sportivi con programmi che potenzino il processo educativo e che facciano degli atleti gli “Ambasciatori dei valori sportivi” tra i giovani. La cultura va alimentata attraverso un concreto processo educativo, facilitando le sinergie tra le varie piattaforme culturali, le comunità e le persone all’interno del Movimento Sportivo – Accademie, Musei, Comitati Olimpici Nazionali, Federazioni Internazionali Centri di Ricerca, Università, Organizzazioni riconosciute, sponsor, media, atleti, tecnici, giudici, pubblico, ecc.